Escursioni in Aspromonte: camminare come coccola per mente e corpo
Escursioni in Aspromonte, il trekking alla scoperta delle bellezze del nostro territorio calabrese come coccola per rigenerare mente e corpo!
Ottobre è finalmente arrivato e a nostro dire, è il mese migliore per godersi il “cofanetto Aspromonte da Sogno” che trovate nella nostra sezione experience.
Chi ci conosce sa che non amiamo “vantarci” de nostri prodotti, nel bene e nel male lasciamo sempre che siano gli altri a dire cosa ne pensano, dopo averli provati.
Oggi volevamo parlarvi delle escursioni di trekking in Aspromonte e per farlo abbiamo chiesto a Nicola Casile (una delle guide GEA che vi accompagnerà nel trekking) di spiegarci attraverso una piccola intervista, chi è e cosa vuol dire fare escursioni in Aspromonte, perchè fa bene e perchè è l’ideale per turisti e non.
Ecco l’intervista:
1) Chi sono?
Mi chiamo Nicola Casile sono un escursionista, una guida escursionistica, AEV Federtrek, Guida Ufficiale del Parco Nazionale d’Aspromonte. Ho realizzato vari progetti di educazione ambientale con le scuole che prevedevano escursioni e attività in Aspromonte. Ho fatto una tesi di laurea specialistica sul Sentiero del Brigante. Ho scritto il libro “Diario di un trekking sul Sentiero del Brigante” edito da Kaleidon editrice. Promuovo e racconto la mia terra in giro per l’Italia attraverso incontri, proiezioni, foto, racconti, emozioni, entusiasmo.
2) Se dico Aspromonte quale parola ti viene in mente e perchè?
Inaspettato. L’Aspromonte è esattamente l’opposto di ciò che immaginavi. E’ selvaggio, sconosciuto, attanagliato da pregiudizi che amo sgretolare durante ogni trekking in compagni di escursionisti di ogni provenienza e di ogni età.
3) Cosa cercano i turisti? Cosa li spinge a scegliere il nostro territorio?
Lavoro soprattutto con escursionisti e turisti del nord Italia o stranieri. Chi sceglie la Calabria e soprattutto l’Aspromonte per passare le ferie o le vacanze è una persona speciale: per gli amici e i parenti un temerario, per noi una persona curiosa e non superficiale , come tutti dovremmo essere. Cercano di saperne di più su una terra tanto discussa e tanto poco conosciuta, vogliono toccare con mano e vedere con gli occhi quale è la realtà. E la realtà li stupisce sempre.
4) Perchè un Calabrese/Reggino dovrebbe visitare l’Aspromonte in un’escursione, secondo te?
Se non sai da dove vieni puoi andare dove vuoi ma avrai sempre poco da dire. Conosci la tua terra prima di rifiutarla come se fosse l’ultimo dei non-luoghi. Spesso partiamo portando cn noi un imbarazzante bagaglio di ignoranza.
5) Quali sono i benefici del camminare (corpo, mente e spirito)?
Non parlerò dei benefici fisici e psichici: sono noti a tutti. Mi sento di dire, però, che camminare per conoscere e non per fare attività fisica, dando un significato al cammino e non alla meta, dando priorità al cuore e non alle gambe, ti rende più ricco culturalmente. Molto.
6) Coccole in Aspromonte, cosa ne pensi di questo binomio?
Non c’è coccola migliore di una camminata tra la natura, socializzando, sudando insieme, apprezzando la fatica, scoprendo storie, dando un senso alla propria appartenenza.
Che ne pensate? Vi abbiamo messo un pò di curiosità sul voler scoprire attraverso un cofanetto di coccole, le bellezze della nostra terra attraverso le escursioni in Aspromonte calabrese?
Grazie di cuore Nicola. Appuntamento alla prossima escursione!