Mese: Ottobre 2017

Halloween e coccole: idee su come passarlo con i bambini

Domani sarà Halloween e sì, sappiamo che ci sono pareri discordanti su questa ricorrenza ma, proveremo a diffondervi un po’ del nostro spirito positivo di #TeamCoccole e farvela vedere e vivere con meno astio.

Soprattutto se avete bimbi che magari presi anche dall’entusiasmo dei compagnetti vorrebbero “festeggiarla”, potreste farglielo fare in maniera un po’ più giocosa anzichè riposndere con un secco NO che non sempre aiuta, perchè come tutte le cose, siamo del parere che prima di esprimere un parere, a favore o meno che sia, bisogna verificare di cosa si tratta.

Non tutti infatti sanno che la parola Halloween deriva da “All Hallows’ Eve” che tradotto significa “Notte di tutti gli spiriti sacri”, cioè la vigilia di “Ognissanti“, altra festività che noi celebriamo giorno 1 Novembre.

Come ogni altra ricorrenza, è stata – col tempo e con le varie usanze sparse per il mondo – commercializzata da film e serie tv e quindi resa più “divertente” ed accattivante.

E’ stata infatti associata alla storia del personaggio Jack O’ Lantern (fabbro irlandese), condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, con una lanterna in mano che altro non era che una zucca intagliata con una candela all’interno. Scavare in inglese è “to hollow” e da qui deriva quindi questa “festa” super spaventosa.

E’ vero, non è una nostra festa però se la si spiega ai bambini per quello che realmente è, la si può vivere in maniera divertente ed anzi può essere un ottimo spunto per organizzare una merenda con i compagnetti, in casa, potendo così farli divertire tenendoli sempre sott’occhio.

In fondo anche i libri delle favole insegnano ai più piccoli che ci sono i draghi, troll e mostri no?! L’importante è fargli capire che possono essere sconfitti, con le proprie forze, credendo sempre in se stessi e spesso anche con l’aiuto di valori come la famiglia e l’amicizia.

Eccovi qualche idea per trascorrere con i vostri bimbi un Halloween di coccole:

  • Per sdrammatizzare l’aspetto pauroso che ha preso questa festa, potete ad esempio intagliare una zucca con un’espressione felice facendovi aiutare dai vostri bimbi a colorarla con i pennarelli;
  • Per rendere la giornata o la merenda con i compagni più divertente, potete organizzare una caccia al tesoro con premio finale la Scatola dei Sogni, magari nascosta proprio in uno scatolone pitturato di arancione, con pipistrelli e ragnatele disegnate qua e là e pieno di caramelle a forma di zucca.
  • Per addolcire la merenda, preparate insieme dei facilissimi muffin Camillini a pois, leggeri, divertenti e con il trucchetto delle carote.
  • Far disegnare a loro le sagome più diffuse ad Halloween, ovvero pipistrelli, fantasmini, ragnetti, gattini neri e zucche, aiutarli a ritagliare il tutto e realizzare degli insoliti segnaposti per la cena.

Curioso vero quante cose positive si possono fare in quella che dovrebbe essere una festa paurosissima! Del resto, ve lo dicevamo che le coccole calzano a pennello anche ad Halloween no?!

Buon Halloween.

 

 

 

Il potere delle coccole e amici animali

Se le persone avessero il cuore di un cane la cattiveria non esisterebbe.

Questa bellissima frase tratta da un film, ci fa realmente capire che l’ amore che diamo e che riceviamo nei confronti degli
animali, arricchisce notevolmente la nostra vita.
Chi ha la fortuna di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe sa di cosa parliamo. È un sentimento che non si può spiegare a parole e che alcuni non riescono nemmeno a capire.

Possiamo affermare che gli animali ci amano in maniera incondizionata, senza aspettarsi nulla in cambio, ci proteggono, non hanno bisogno di dire bugie e, soprattutto, ci fanno sentire il loro centro del mondo.
A loro basta davvero poco per essere felici, basta davvero una coccola: i grattini, una passeggiata oppure il loro cibo preferito. Risentono invece moltissimo della mancanza di attenzioni, rischiando pure di ammalarsi a causa della malinconia generata dalla nostra assenza. Quindi non trascuriamoli ma impegnamoci a coccolarli di più, perché a qualsiasi età, i nostri amici cuccioli, sono dei grandissimi coccoloni.

Da anni ormai si studiano gli effetti benefici che le relazioni tra animali e persone producono: da un lato i nostri amici a quattro zampe con il loro calore e la loro sensibilità, dall’altro gli esseri umani che, prendendosi cura di loro, riescono ad affrontare meglio lo stress quotidiano e a migliorare, conseguentemente, la qualità della loro vita.

Inoltre da diversi anni ormai, la pet therapy viene associata alla medicina tradizionale per supportare il recupero e, addirittura, la guarigione di persone affette da diverse patologie. A beneficiare di tale potere benefico e curativo sono soprattutto i bambini, i disabili e gli anziani.
Il potere delle coccole a quattro zampe è vitalizzante perché agisce sulla nostra struttura psichica e sul nostro modo di comportarci e relazionarci con gli altri, è anche terapeutico perché ci aiuta a superare periodi di forte stress calmando l’ansia e mettendoci in uno stato d’animo positivo e propositivo.
I cani sono socievoli, sensibili e capaci di farci sentire rassicurati e protetti. I gatti ci rilassano attraverso le loro fusa e ci trasmettono calore semplicemente tenendoli in braccio. Questi sono solo alcuni dei tantissimi motivi che abbiamo per coccolare i nostri splendidi amici quindi adesso non ci resta che farlo.

Mai pensato di regalare una coccola al vostro cane? Se vi venisse in mente di sorprendere i vostri pelosetti, il nostro Kit Coccole a 4 zampe fa proprio al caso vostro! Scopritelo qui.

Coccole per lui: relax e benessere

Nessuno può dire di no ad una coccola, soprattutto nella quotidianità frenetica che stiamo vivendo in cui il tempo è limitato e tutto è dato per scontato. Tra lui e lei, è più facile per le donne pensare alla coccola, bastano tutti quei piccoli e grandi gesti che ci fanno sentire apprezzate, desiderate e quindi … amate. E gli uomini?

Che coccole preferiscono? Quanto è difficile, persino per lui stesso, associare la parola “coccola” ad un uomo?

In realtà, non è un segreto e dopo qualche anno dietro i cofanetti, ce ne siamo accorti anche noi del team delle coccole, gli uomini amano le coccole almeno quanto le donne. No, non stiamo parlando di effusioni e smancerie in pubblico, ma di benessere e tranquillità ma soprattutto stacco mentale dopo un intera giornata di lavoro. Forse non tutti sanno che nei cataloghi dei centri benessere, sono in forte aumento le proposte benessere per lui. E’ chiaro che la “coccola” perfetta varia da uomo a uomo.

Proprio per questo abbiamo pensato di classificarle in base a ciò che rappresentano:

–          Adrenalina: per l’uomo che ama il contatto con la natura ed ama mettersi alla prova con se stesso, raggiungere nuovi obiettivi in attività stimolanti come un’escursione in Aspromonte o un’avventura in Kayak, perchè ciò che conta è arrivare alla meta e riscoprirsi più forti.

–          Relax: per chi ama dedicare il proprio tempo libero alla cura del corpo. Un nuovo taglio di capelli, un
massaggio relax + tisana, trattamenti benessere barba o un intero pomeriggio in SPA.

–          Gola: “La gola non è una parte del corpo ma il mio peccato preferito” siamo talmente tanto concordi con questa affermazione che l’abbiamo stampata sul nostro kit love cena romantica – Home edition per sorprendere la tua Lei con un’autentica atmosfera da peccati di gola. Ed è proprio per questo che consigliamo di prendere la persona amata per la gola ed aggiungere un po’ di pepe con un ambiente ricercato e… sensuale. Cucinare il suo piatto preferito, dichiarando “vorrei essere quella forchetta”, oppure servire un calice di vino ed utilizzare il nostro sottobicchiere con su scritto “ho sete di te” non farà altro che aumentare l’appetito e soprattutto stimolare  le aspettative per un dopocena molto piccante.

–          Passione:  Un massaggio di coppia circondati da un atmosfera romantica oppure un weekend di coccole e relax come quello contenuto in Resort Night and Day in cui nulla è lasciato al caso: una camera con vista mozzafiato, un percorso benessere da condividere in coppia, una cena a lume di candela e uno splendido risveglio accanto alla persona amata. Una fuga per due dalla quotidianità e dallo stress per essere coccolati e farsi coccolare con passione.

Ammettetelo, nessun uomo è immune da queste coccole… anche Superman ha bisogno di un momento di relax ogni tanto!

Ritrovate l’equilibrio perfetto tra mente corpo e spirito. Scoprite tutte i cofanetti su www.cofanettidicoccole.it

Coccole Letterarie: Cosa leggere ad Ottobre

Se Settembre è stato il mese da dedicare al cambiamento, ai buoni propositi, soprattutto per se stessi, Ottobre per noi è decisamente il mese da dedicare alla lettura, profonda o leggera che sia, gli scaffali delle librerie tornano ad essere super colorati dalle copertine di tantissimi nuovi libri e quindi, se i piccoli tornano tra i banchi di scuola, noi torniamo a leggere!

Trovare un momento da dedicare alla lettura sappiamo che diventa sempre più difficile ma sarà forse questo uno degli obiettivi da riuscire a realizzare in questo mese con le prime giornate dai colori grigi e dalle temperature un po’ più fresche?

Ammettiamolo, indipendentemente dal genere, quando leggiamo un libro, è come se aprissimo la porta di un nuovo mondo, con nuovi usi e costumi, come fossimo protagonisti di una storia che non è la nostra ma che allo stesso tempo non viviamo più da spettatori ma da protagonisti.

I libri hanno un potere immenso, riescono ad oltrepassare schemi mentali che magari non abbiamo mai riconosciuto ad alta voce nemmeno a noi stessi.

Ve ne suggeriamo alcuni che siamo sicuri riusciranno a farvi leggere l’ultima pagina con un pizzico di sicurezza in più, una spolverata di felicità ed un sorriso sulle labbra:

    1. Meglio essere felici – Zygmunt Bauman: <<La felicità promessa dal progresso moderno è associata a un’esistenza priva di turbamenti, di inciampi, senza sforzo. Ma siamo proprio sicuri che questa sia felicità? Richiamando con emozione pensatori quali Goethe o de Tocqueville, Freud o Max Scheler, Bauman riflette, fra la sorte e il carattere, sulle cause sociali della felicità o dell’infelicità. Mentre il mercato consumistico produce clienti insoddisfatti, una strana malinconia pervade gli abitanti delle nostre democrazie; mentre la solitudine, virus dell’era contemporanea, nutre il business dei social network, l’amicizia, l’amore e la necessità vitale di vivere assieme agli altri tendono a sparire. Se la felicità non è uno stato permanente, se è difficile definirne il contenuto – come insegna il pensiero filosofico, da Aristotele a Kant –, una cosa è comunque certa: meglio essere felici che infelici.>>
      In fondo, la nostra filosofia si sposa perfettamente con quella di Bauman secondo cui siamo felici non in assenza di problemi ma in presenza di problemi risolti ogni giorno grazie alle nostre capacità.
    2. Io non penso positivo – Gabriele Oettingen: <<Io non penso positivo» è un libro che parla dei desideri e di come realizzarli. Deve le sue idee a un lavoro di ricerca ventennale nel campo della scienza motivazionale. E presenta un’unica, sorprendente idea: gli ostacoli che, secondo noi, impediscono maggiormente di raggiungere i nostri più grandi desideri, in realtà possono accelerarne la realizzazione. L’autrice sviluppa qui la sua teoria sul pensiero positivo, uno strumento mentale che viene usato in ogni ambito della vita, ma che in realtà non fa che soddisfarci solo virtualmente, sottraendoci l’energia necessaria per raggiungere i nostri obiettivi. Con questo libro Gabriele Oettingen insegna a liberarci dai falsi miti della positività allo scopo di ottenere un nuovo modo per immaginare il futuro.>> 
      Quante volte ci siamo sentiti dire? E’ facile parlare, vivete nel mondo dei sogni… ecco, questo libro vi aiuterà a dare una risposta a voi stessi e a tutti coloro che ve lo hanno detto fino ad ora e soprattutto vi aiuterà a capire perchè è sbagliato fermarsi semplicemente alla frase in se, senza agire.
    3. La felicità e altre piccole cose di assoluta importanza – Haim Shapira: <<Qual è il momento più felice? Per una donna, spesso, la nascita di un figlio; per un uomo una vittoria memorabile a calcio. Per Winnie the Pooh è sgranocchiare qualcosa, per il Piccolo Principe è contemplare la sua bellissima rosa. Chi ha ragione? Tutti e nessuno, dice Haim Shapira, perché per quanto grandi filosofi e piccoli orsetti si interroghino da secoli sul senso ultimo dell’esistenza, quello che conta davvero è il modo in cui scegliamo di viverla e impariamo a dare valore alle cose semplici: un buon bicchiere di vino, la compagnia della famiglia, ascoltare la nostra sonata preferita, leggere quel grande ritratto dell’amore che è “La signora con il cagnolino” di Cˇechov. E del resto, come diceva La Rochefoucauld, nessuno è felice o infelice quanto crede di esserlo. In questa passeggiata alla scoperta dell’essenza della vita, Shapira ci invita, con ironia e leggerezza, a costruirci la nostra idea di felicità. In fondo è facile: basterebbe, per esempio, smettere di arrabbiarci (a che pro?), riscoprire l’arte di meravigliarci (se le stelle comparissero ogni dieci anni, non passeremmo la notte con il naso all’insù?), vivere il tempo anziché continuare a risparmiarlo, e magari eleggere a nostra guida Winnie the Pooh, che pur avendo la testa piena di segatura, sa trovare il lato buono di ogni cosa (e non solo del miele).>>
      Perchè per essere felici, felici nel vero senso della parola, siamo convinti non serva avere grandi cose, bisognerebbe forse iniziare a riscoprire e a notare e valorizzare le piccole cose che ogni giorno ci circondano… e siamo sicuri riscopriremo il senso autentico di questa parola. 

Quando abbiamo progettato la nostra piattaforma, abbiamo subito messo in conto di inserire una sezione dedicata alla lettura, per questo è nata la sezione coccole letterarie, in cui ogni cofanetto è composto da un servizio a scelta tra gusto e benessere per uomo, donna e ragazzi a cui abbiamo abbinato la possibilità di scegliere un libro presso la più antica libreria di Reggio Calabria,  Libreria Nuova Ave.

E se anche voi, come noi, siete di quelli che si immergono così tanto in un libro che devono scriversi le frasi più belle, qui vi lasciamo i nostri notes per farlo in modo creativo.

Buona lettura e buone coccole letterarie.

 

7 regole d’oro di benessere e bellessere

Il  nostro corpo è come un tempio, possiamo decidere di abbandonarlo oppure di prendercene cura.

Essere e sentirsi in forma non è solo questione di linea, è molto di più. Stare bene implica un impegno incondizionato nei confronti del nostro corpo, della nostra mente, della nostra anima e dei nostri Sogni.

Scegliere di rimettersi in forma significa prendersi la responsabilità di tovare del tempo per noi stesse, per il benessere ma anche e soprattutto per il nostro “bellessere”.  Significa impegnarsi seriamente per un obiettivo importante e necessario alla nostra vita e soprattutto alla nostra felicità.  Ci sono delle “azioni” che possiamo regolarmente applicare alla nostra vita che potranno essere utili al raggiungimento di questo obiettivo.

Abbiamo deciso di chiamarle “sette regole d’oro”:

  1. Svegliarsi: la prima grande azione da compiere è riattivare il nostro corpo ogni mattina, per questo motivo ognuno di noi dovrebbe “svegliarsi col piede giusto”. Le prime ore del mattino infatti sono le migliori da dedicare al benessere. Sono tantissime le cose alle quali potremmo dedicarci appena svegli e che spesso non riusciamo a svolgere durante l’arco della giornata per incompatibilità con i nostri ritmi frenetici: correre, leggere, meditare e fare una colazione senza stress … a noi la scelta.
  2. Ascoltarsi: spesso siamo talmente impegnati a correre da un impegno all’altro che non riusciamo neppure a fare un “to do list” con tutte le cose che si dovrebbero fare. Ascoltare le nostre esigenze e metterle al primo posto, ci permetterà di identificare gli impegni necessari da quelli superflui. Potremmo così affinare l’arte del dire di no e ritagliare così il tempo da dedicare al nostro relax quotidiano: buona musica, un buon libro, un massaggio o un bagno caldo. Cosa ci ha suggerito il nostro corpo?
  3. Nutrirsi: alimentazione e idratazione sono necessari e indispensabili al nostro benessere, scegliere con cura i cibi e bere molta acqua sono le classiche sane abitudini che ognuno di noi dovrebbe necessariamente avere. Per nutrire “noi stessi” serve molto di più. Ognuno di noi non dovrebbe mai privarsi di sorridere e di contaminare entusiasmo, né di trascorrere del tempo di qualità assieme alle persone che ci fanno star bene. Tutte le volte che rinunciamo a questi “ingredienti” facciamo soltanto un torto a noi stessi.
  4. Perdonarsi: Capita molto spesso ad ognuno di noi di chiedere scusa per un comportamento o un’azione che ha ferito un’altra persona. L’umiltà e il coraggio di chiedere scusa ammettendo i propri errori sono sinonimi importanti  di crescita personale e maturità emotiva. Tuttavia è molto più difficile chiedere scusa e perdonare, anche se stessi, a causa dei sensi di colpa che abbiamo il terrore di affrontare. Ma mettere in discussione le nostre emozioni ci permetterà di  far comunicare mente, cuore e anima, permettendoci così di abbattere le corazze che abbiamo costruito nel tempo. Affrontare un dialogo interno con noi stessi è il primo, grande passo verso il perdono.
  5. Rialzarsi: Un bambino di otto anni ci ha insegnato che il fallimento è l’unico modo che abbiamo per imparare a fare le cose nel modo giusto. Errare è umano e, soprattutto, utile. Quando non percorriamo una strada per paura di cadere rinunciamo a qualcosa che di certo sarà capace di migliorarci. Quindi superiamo questa paura con la consapevolezza che il nostro viaggio, seppur impegnativo, ci farà osservare nuovi orizzonti. Cadremo molte volte ma, perdonandoci, troveremo il coraggio di rialzarci … molto più forti di prima.
  6. Migliorarsi: Il miglioramento è il frutto dell’esperienza. Affrontare esperienze positive sarà utile a motivarci per il futuro ma, allo stesso tempo, affrontare e superare esperienze negative aiuterà a fortificare la nostra flessibilità e la nostra resilienza. Tutto ciò sarà utile a migliorare la nostra visione della vita senza farci scoraggiare dalle avversità. Sbagliando s’impara e, soprattutto, si diventa persone migliori.
  7. Coccolarsi: il corpo è un tempio da coccolare, quindi dopo aver fatto pace con se stessi non ci resta che premiare il nostro corpo con qualche attenzione. Un weekend in una Spa, un’escursione in montagna, la città che da tempo desideriamo visitare e tanto altro. Trovare del  tempo da dedicare esclusivamente al benessere fisico ci aiuterà a eliminare il senso di stanchezza, ad aumentare la nostra autostima, ritrovando benessere e bellessere.

Buone coccole a tutti noi.

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